Federico Benanti

Vado per i 65 anni, sono milanese, ma risiedo in Liguria da oltre 25 anni e nella Riviera di Levante ho passato le lunghe estati di infanzia e adolescenza, quando ho imparato ad amare il mare, le barche, la vela. La patente nautica vela e motore è stato un passaggio obbligato per inquadrare conoscenze e capacità tecniche.

Ho scoperto il kayak quasi cinquant’anni fa (e quasi cinquanta chili fa…!) quando a Deiva Marina, con un Alessandrini da fiume che avevano regalato a me e a mio fratello, giocavo a scendere l’onda lunga lasciata dal Libeccio (vedi foto in b/n)… e non mi sono ancora stancato di pagaiare!

Del kayak apprezzo le qualità marine, la grande versatilità, il contatto diretto con l’acqua e la possibilità di navigare raso scogli. Con gli anni da un uso spontaneo e per il divertimento sono passato a navigazioni più lunghe, a macinare miglia. E gli orizzonti si sono allargati: un portapacchi e via con mia moglie Cetti e il nostro kayak doppio a scoprire le rive più belle della regione, le coste e le isole italiane, Venezia per la Vogalonga…

In Canoaverde ho trovato un gruppo di amici capaci di condividere la propria passione e un approccio più tecnico e attento alle tematiche della sicurezza grazie ai corsi tenuti dagi nostri istruttori Luisa e Giulio: per il neofita è un’impostazione molto valida che permette in breve tempo di affrontare il mare con padronanza e buon senso; per chi va in kayak da una vita poi… c’è sempre da imparare!