Alcune immagini del Porticciolo nel 1916 e negli Anni Cinquanta, prima della costruzione della piscina “Massa”. Si può notare, tra l’altro, come alla radice del molo ci fosse una piccola (e ripida) spiaggia naturale: sarebbe stato possibile ripristinarla anche ora dopo la demolizione della piscina. (cliccare sulle foto per ingrandirle)
Canoaverde insieme al Coordinamento delle Associazioni Canoistiche, al Comitato Amici della Baia, a Italia Nostra e a Legambiente Liguria, si è battuta negli ultimi anni perché il progetto di riqualificazione del Porticciolo non ne tradisse la vera vocazione di approdo protetto per la piccola nautica e punto di accesso al mare per residenti e turisti.La nostra tenace opposizione andava contro l’ipotesi di ricostruzione della piscina Massa: emblematiche dell’impatto paesaggistico della piscina sono la fotografia della vecchia “Massa” con il “vescicone” di copertura, le due immagini dei progetti proposti in diversi momenti dal Comune per un nuovo impianto da 25 e da 33 metri.
Abbiamo combattuto anche contro la trasformazione del Porticciolo in un porto turistico per più grandi imbarcazioni, “riempito” di pontili galleggianti (come da piano di utilizzo presentato dal Demanio) destinato a diventare una pozzanghera maleodorante. (cliccare sulle foto per ingrandirle) Il progetto approvato dal Comune e ora in fase di esecuzione prevede alla radice del molo, al posto della piscina, tre ampi gradoni collegati da rampe per disabili e una piattaforma a lunetta coperta di legno (vedi particolare). Canoaverde con gli Amici della Baia e Italia Nostra aveva chiesto in questa zona il ripristino della situazione pre-piscina o una soluzione architettonica che più vi si avvicinasse.
Alcune parti del progetto sono ancora emendabili nella fase realizzativa: tutte le Associazioni Nautiche e gli Operatori del Porticciolo chiedono, per ragioni di sicurezza e agibilità, di limitare la larghezza delle banchine e di eliminare la piattaforma a lunetta per non togliere spazio all’acqua e per dare più spazio di manovra in corrispondenza dello scalo.
Da notare che, nel progetto ora in fase esecutiva, lo scalo è stato ampliato rispetto all’esistente e meglio organizzato per tipologie di utilizzatori; anche la spiaggia fronte case è stata ampliata. L’impegno dei prossimi anni sarà migliorare la qualità delle acque. (cliccare sulle foto per ingrandirle)